LIMONE LUNARE

Archivio di fonti orali dei movimenti e delle lotte in Sicilia di età contemporanea



 
Limone lunare

Fondo Limone Lunare

 


Descrizione archivio


Soggetto Conservatore Associazione di promozione sociale "Booq"

Soggetto Produttore Crisci Giulia
Pageard Camille

Abstract L'archivio è costituito da fonti orali legate al progetto di ricerca "Limone lunare" - a cura di Giulia Crisci e Camille Pageard - che intende restituire testimonianze dei movimenti politici più rilevanti tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso in Sicilia, mettendo in luce le strategie di emancipazione dai sistemi di dominazione attraverso forme di auto-organizzazione collettive tra protesta, lotta ed espressione artistica. Particolare attenzione è dedicata al lavoro politico e poetico di Danilo Dolci, in grado di creare spazi maieutici di auto-analisi e azione popolare. Per la ricerca ha una particolare importanza la voce come fonte di racconto, tra micro-storia e storia orale, e come strumento di rivendicazione e presa di parola. Il corpus documentario è composto da quattro interviste, rivolte a: Clara Salvo, antropologa, cantastorie e co-fondatrice del gruppo militante Il Canzoniere Popolare di Palermo; Pino Lombardo, storico collaboratore di Danilo Dolci e del Centro Studi; Lorenzo Barbera e Nuccia Tasca; Nicolò Stabile, abitante di Gibellina (TP) e operatore culturale. Fanno parte dell'archivio dei documenti sonori: un estratto di 40 minuti della trasmissione Radio Libera a cura di Amico Dolci, edita dal Centro Sviluppo Creativo e l'archivio privato di Clara Salvo de Il Canzoniere Popolare di Palermo, costituito da registrazioni inedite di canti militanti, concerti e comizi in piazza per la campagna elettorale per l'entrata in Parlamento di Democrazia Proletaria, accompagnati da testimonianze fotografiche. Il materiale sonoro del Canzoniere Popolare di Palermo è inedito, solo pochi frammenti sono stati inseriti nella trasmissione radiofonica realizzata per la ricerca e disponibile su Radio Commons (https://radio-commons.eu/en/on-air-english/exploration-il-limone-lunare-part-1-it-fr/). Completano, infine, il corpus documentario i materiali di corredo prodotti insieme o in relazione alle fonti orali, quali, in primis, le liberatorie per la concessione delle interviste e per la loro pubblicazione.



Criteri di ordinamento Si è proceduto ad una schedatura analitica del corpus documentario, operata sulle singole unità archivistiche, intendendo con esse ciascuna traccia audio, corredata dalla documentazione prodotta insieme o in relazione ad essa, così come previsto dal Vademecum per il trattamento delle fonti orali, ancora in stato di bozza durante l'esecuzione dei lavori. Le operazioni sono state condotte facendo ricorso al software opensource "xDams", applicazione che consente la schedatura di materiale documentario di diversa natura, nel pieno rispetto di quanto previsto dagli standard internazionali per la descrizione archivistica (in particolare ISAD e ISAAR e i corrispettivi standard di struttura EAD e EAC-CPF). Si è optato, in particolare, per l'utilizzo della versione in cloud del software ed è stato predisposto dai programmatori dell'azienda realizzatrice Regesta un ambiente studiato appositamente per la descrizione di interviste - nello specifico, videointerviste -, non previsto nel pacchetto base fornito, denominato "Archivio interviste". Esso costituisce il frutto di uno studio evolutivo condotto a partire dal modello "archivio audiovisivo", pensato per garantire un modello descrittivo maggiormente analitico per quanto concerne la dimensione orale del documento, rispetto a quella visiva. L'utilizzo dell"archivio interviste", sebbene non del tutto adattabile alle esigenze di un archivio esclusivamente sonoro, ha permesso, infatti, non solo di operare una schedatura di ciascuna fonte orale, descritta nel suo complesso a livello di "documento", ma di creare, a partire da ognuna di esse, delle schede di livello inferiore, denominate "segmento", che permettessero di descrivere nel dettaglio ciascun tema affrontato nel corso dell'intervista o della traccia sonora. Per ciascun documento è stato riportato un breve abstract e sono stati rilevati: gli intervistatori e gli intervistati (nel caso delle interviste); data cronica e topica della registrazione; durata della registrazione; specifiche tecniche dei file audio; presenza di allegati. Ciascun segmento, inoltre, oltre a contenere informazioni sul contenuto, è stato corredato da indici relativi ai nomi di persona, ai luoghi e agli argomenti individuati al suo interno, così da garantire un accesso alle fonti tramite molteplici chiavi di accesso. L'individuazione degli indici relativi ai segmenti, e non solo alla scheda del documento nel suo complesso, permette altresì una maggiore analiticità della descrizione, agevolando studiosi o interessati nella ricerca. Ove già disponibili perché edite, esclusivamente per la raccolta "Radio Libera Partinico", sono state offerte anche le trascrizioni delle tracce. Le operazioni previste per la realizzazione del progetto sono state condotte facendo costante riferimento alla bozza del Vademecum per il trattamento delle fonti orali.

Notizie
storico-critiche
Il '68 apre anche in Sicilia una fervida stagione di contestazione e invenzione di nuove forme di lotta. Nell'isola è anche l'anno del terremoto che distrugge la valle del Belice, dove è appena stata ultimata la diga sullo Jato ottenuta dopo lunghi anni di rivendicazioni per sottrarsi dal dominio mafioso dell'acqua, guidate da Danilo Dolci, Lorenzo Barbera e tutti i collaboratori del Centro Studi di Partinico. La stagione politica è quindi segnata dalle lotte delle popolazioni sfollate del Belice per reclamare condizioni di vita più giuste. Il 25 marzo del 1970 da Partinico si trasmette "Radio Libera. La radio dei poveri cristi" un Sos via radio che infrange per la prima volta il monopolio di Stato. Danilo Dolci, Franco Alasia e Pino Lombardo barricati nei locali del Centro Studi di Partinico danno vita per poche ore a una radio clandestina per lanciare un grido d'allarme dalla valle del Belice abbandonata a due anni dal violento sisma. Nelle città, ad esempio Palermo e Trapani, si segue la scia di moventi di scala nazionale e internazionale. sono gli anni del movimento femminista, delle marce per la pace, del movimento studentesco e della nascita di lotta continua.

Condizione giuridica La proprietà intellettuale e i diritti appartengono agli intervistati e ai legittimi detentori del materiale documentario; ai ricercatori e all'associazione Booq è stato concesso l'utilizzo ai fini del progetto con autorizzazione alla pubblicazione online in libera consultazione per gli utenti.

Aquisizione del materiale Produzione delle interviste; donazione di tracce sonore e testimonianze fotografiche.

Consultazione del materiale Libera

Storia archivistica Il presente archivio di fonti orali è il frutto del lavoro effettuato nell'ambito del progetto di ricerca "Il limone Lunare" curato da Giulia Crisci e Camille Pageard, iniziato nel marzo 2019 e ancora in corso, nato con l'intenzione di indagare il lavoro politico e la produzione artistica di Danilo Dolci in Sicilia. Le interviste sono state raccolte tra agosto e settembre 2020, incontrando le fonti tra Gibellina (TP), Palazzolo Acreide (SR), Santa Margherita Belice (AG), Partinico (PA). I ricercatori hanno prodotto un lavoro radiofonico in due lingue (italiano e francese) della durata totale di 2 ore pubblicato sul sito web "Radio Commons". In un secondo momento, ai fini di un'implementazione del progetto, i ricercatori hanno ottenuto da Clara Salvo la concessione dei diritti per l'utilizzo del suo archivio privato de Il Canzoniere Popolare di Palermo, di cui era membro, entrato dunque a far parte del complesso documentario in oggetto. Le operazioni di schedatura e di predisposizione di un piano di fruizione sono state condotte da luglio ad ottobre 2021, nell'ambito del "Progetto per la tutela e alla valorizzazione di fonti orali legate alla figura di Danilo Dolci", presentato dall'associazione di promozione sociale Booq (PA) per la partecipazione al bando pubblico disciplinato dal Decreto DGA n. 110 del 16.3.2021, relativo alla concessione di contributi a progetti per interventi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori.

Collaboratori del progetto Giulia Crisci (autrice)
Michela Nalbone (archivista)
Sara Manali (archivista)
Giuseppe Camiolo (programmatore)

Bibliografia monografie e periodici
  • Lorenzo Barbera , I ministri dal cielo. I contadini del Belice raccontano , Palermo , Duepunti , 2011
  • Lorenzo Barbera , La diga di Roccamena , Porretta Terme , I quaderni del Battello ebbro , 2016
  • Una politica per la piena occupazione , a cura di Danilo Dolci , Torino , Einaudi , 1958
  • Danilo Dolci , Spreco. Documenti e inchieste su alcuni aspetti dello spreco nella Sicilia occidentale , Torino , Einaudi , 1960
  • Danilo Dolci , Il limone lunare. Poema per la radio di poveri cristi , Bari , Laterza , 1970
  • Danilo Dolci , La struttura maieutica e l'evolverci , Scandicci , La nuova Italia , 1996
  • Danilo Dolci , Banditi a Partinico , Palermo , Sellerio , 2009
  • Danilo Dolci , Dal trasmettere al comunicare. Del virus del dominio, della struttura creativa. Non esiste comunicazione senza reciproco adattamento creativo , Casale Monferrato , Sonda , 2011
  • Danilo Dolci , Palpitare di nessi. Ricerca di educare creativo a un mondo nonviolento , Messina , Mesogea , 2012
  • Danilo Dolci , Conversazioni contadine , Milano , Il saggiatore , 2014
  • Danilo Dolci , Chissà se i pesci piangono. Documentazione di un'esperienza educativa , Messina , Mesogea , 2018
  • Danilo Dolci , La radio dei poveri cristi. Il progetto, la realizzazione, i testi della prima radio libera in Italia , a cura di Guido Orlando e Salvo Vitale , Palermo , Navarra editore , 2008
bibliografia in rete

 
Fonti orali sulla memoria e la storia di Letizia Colajanni

Fondo Letizia Colajanni

 


Descrizione archivio


Soggetto Conservatore Biblioteca delle donne UDIPALERMO

Soggetto Produttore Geraci Marcella

Abstract L'archivio è costituito da fonti orali prodotte da Marcella Geraci in occasione di una ricerca storica sulla memoria di Letizia Novella Colajanni. Le interviste riguardano in massima parte i rapporti, personali ma anche politici e di comune militanza, che gli intervistati hanno intrattenuto, nel corso della loro vita, con Letizia Colajanni. Attraverso le memorie e i ricordi dei testimoni si delinea non solo il percorso politico di Colajanni e uno spaccato significativo del Partito comunista italiano di Caltanissetta, ma anche la storia di una città di provincia che, tra anni Cinquanta e Settanta, diventa scenario di lotte fondamentali per la conquista dei diritti sociali e civili: tramite le voci degli intervistati, gli aspetti biografici su Letizia Colajanni si intersecano infatti non solo con la narrazione di importanti battaglie locali come gli scioperi e la costituzione della Lega delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa, le proteste dei minatori e dei contadini, ma anche con la testimonianza delle mobilitazioni a sud per la partecipazione a lotte nazionali, come quella a favore del divorzio e dell'aborto e le battaglie per l'istituzione di asili nido e consultori. Il corpus documentario è composto da sei interviste, rivolte a: Pina e Orsola Rotondo, tra le fondatrici della Lega delle ricamatrici di S. Caterina Villarmosa, protagoniste delle lotte per il riconoscimento e la tutela del lavoro a domicilio sviluppatesi nei primi anni Settanta in Sicilia; Enrichetta Casanova Infuso, attivista e dirigente del Pci e militante in diverse organizzazioni femminili del nisseno, tra le animatrici delle lotte dei minatori e quelle dei contadini per l'occupazione delle terre nel territorio di Caltanissetta nel secondo dopoguerra; Paola detta Lina Calì, attivista del Pci e dirigente sindacale dell'Auser di Caltanissetta; Maria Calogera Amato Campanile, attivista del Pci nisseno; Teresa Gentile, attivista del Pci nisseno, deputata regionale dal 1976 al 1986; Mario Arnone, dirigente del Pci, deputato regionale dal 1971 al 1976 e deputato nazionale dal 1976 al 1981, protagonista delle lotte dei minatori e dei contadini nisseni nel secondo dopoguerra. Completano, infine, il corpus documentario i materiali di corredo prodotti insieme o in relazione alle fonti orali, quali, in primis, le liberatorie per la concessione delle interviste e per la loro pubblicazione.



Criteri di ordinamento All'avvio dei lavori, le fonti orali erano registrate su un originario supporto analogico (audiocassette). Per garantire migliori condizioni di conservazione e di fruizione del materiale, sono state create copie digitali in formato Wav e mp3 delle fonti orali, effettuando al contempo un lavoro di ottimizzazione ed equalizzazione del suono. Si è quindi proceduto ad una descrizione analitica del corpus documentario, operata sulle singole unità documentarie e per ciascuna di esse è stato riportato un breve abstract e sono stati rilevati: gli intervistatori e gli intervistati; data cronica e topica della registrazione; durata della registrazione; specifiche tecniche dei file audio; presenza di allegati. Per ogni unità documentaria sono inoltre state compilate schede di livello inferiore denominate "segmento", che hanno consentito di descrivere nel dettaglio ciascun tema affrontato nel corso dell'intervista. Ciascun segmento, oltre a contenere informazioni sul contenuto, è stato corredato da indici relativi ai nomi di persona, ai luoghi, agli enti e agli argomenti individuati al suo interno, così da garantire un accesso alle fonti tramite molteplici chiavi di accesso e un'elevata analiticità della descrizione. Le operazioni sono state condotte con costante riferimento al Vademecum per il trattamento delle fonti orali e mediante l'utilizzo dell'applicativo xDams (ambiente dedicato "Archivio interviste"), nel pieno rispetto degli standard archivistici nazionali e internazionali.

Condizione giuridica La proprietà intellettuale e i diritti appartengono agli intervistati e ai legittimi detentori del materiale documentario; ai ricercatori, all'associazione Booq e all'associazione UDIPALERMO e è stato concesso l'utilizzo ai fini del progetto con autorizzazione alla pubblicazione online in libera consultazione per gli utenti.

Aquisizione del materiale Donazione.

Consultazione del materiale Libera

Storia archivistica Le fonti orali costituenti l'archivio sono state donate in copia da Marcella Geraci all'associazione UDIPALERMO nel gennaio 2022. Il complesso documentario è stato prodotto da Geraci nell'ambito di un progetto di ricerca storica sulla memoria di Letizia Colajanni, condotto tra il 2007 e il 2019, anno di pubblicazione del volume M. Geraci, Letizia era Letizia. La memoria di Letizia Colajanni tra lotte e conquiste, speranze e futuro, Caltanissetta 2019. Da maggio a novembre 2022 sono state condotte le operazioni di descrizione archivistica e di predisposizione di un piano di fruizione, grazie al finanziamento erogato dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Archivi con decreto n. 32 del 20 gennaio 2022, ai sensi del bando pubblico per la concessione di contributi a progetti riguardanti interventi da effettuarsi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori o di loro esponenti.

Collaboratori del progetto Marcella Geraci (autrice)
Giulia Crisci (ricercatrice)
Claudia d’Avossa (archivista)
Michela Nalbone (archivista)
Tiziana Siragusa (archivista)
Giuseppe Camiolo (programmatore)
Fabrizio Cacciatore (tecnico del suono)

Bibliografia monografie e periodici
  • Marcella Geraci , Letizia era Letizia. La memoria di Letizia Colajanni tra lotte e conquiste, speranze e futuro , Caltanissetta , 2019
  • Rosario Mangiameli , Letizia Colajanni (1914-2005) , Siracusa , 2006
  • Francesca Paola Vitale , La memoria dei comunisti nisseni , Palermo , 1988
  • Ester Vitale , Storie di miniera , Palermo , 1955
  • Enrichetta Angela Casanova , La mia vita tra le lotte dei lavoratori , Roma , 2007
bibliografia in rete